"La Musica
del Goya"

El majo de la guitarra

Quartetto d'archi Stradivarius
Giulio Chiandetti chitarra

Programma

WOLFGANG AMADEUS MOZART (1756 - 1791)
Quartetto d’archi in Sol maggiore KV 156

Presto
Adagio
Tempo di Menuetto

LUIGI BOCCHERINI (1743 -1805)

Quintetto VI in Sol Maggiore, G. 450
 per quartetto d’archi e chitarra

Allegro con vivacitá      Audio Live 13.03.2005 (sample) 1.95 Mb
Andantino lento
Tempo di Minuetto
Allegretto   

 Quintetto I  in Re minore, G. 445
per quartetto d’archi e chitarra

Allegro moderato   
Cantabile   
Minuetto   
Finale: Allegro assai   

 

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Durante il concerto “La musica del Goya” vengono eseguite musiche di Luigi Boccherini (1743 -1805) di cui ricorre quest’anno il bicentenario della morte e Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791). Verranno proiettate inoltre immagini raffiguranti dipinti di Francisco Goya (1746-1828), geniale pittore che conobbe e frequentò Boccherini presso i mecenati dove entrambi prestarono servizio quali artisti di corte. Le immagini aiutano a ricreare l’ambiente aristocratico e popolare insieme nel quale operarono i due artisti. Sono principalmente vedute di paesaggi arcadici e ritratti dell’aristocrazia madrilena, colta nel momento più o meno ufficiale di corte. La sottile ironia e l’acuta introspezione psicologica delle tele del Goya, si alternano alla galanteria o al richiamo dell’espressione musicale popolare nelle pagine di Boccherini. Caratteristiche dell’opera dei due sempre sostenute da assoluta maestria nella trattazione delle forme “classiche” sia musicali che pittoriche.

Lo spunto per quest’operazione deriva dal celebre dipinto del Goya - La famiglia dell’Infante Don Luis di Borbone del 1783, nel quale il pittore, oltre a raffigurare la famiglia del principe, fratello di Carlo III di Spagna, dipinge anche se stesso e il compositore Luigi Boccherini.

Il Quartetto d’archi Stradivarius è un giovane complesso costituito per iniziativa del violinista udinese Stefano Picotti, testimone della prima grande scuola dell’interpretazione “veneta” e della lezione del Quartetto Italiano, vetta della civiltà cameristica europea. I suoi componenti svolgono la loro attività professionale come solisti e cameristi arricchendo l’ensemble di un’esperienza irrinunciabile e profondono altresì un notevole impegno in ambito didattico mirato alla valorizzazione dei giovani musicisti sul territorio. Tra le iniziative recentemente curate dal Quartetto Stradivarius si ricordano la serata commemorativa per lo scultore Mirko Basaldella ed il ciclo di concerti per la Settimana Santa 2000-2002 con l’esecuzione delle “Ultime Sette Parole del Nostro Redentore sulla Croce” di F.J.Haydn nella versione per quartetto d’archi. Il Quartetto Stradivarius ha partecipato con successo anche al Festival Internazionale “Note in Rifugio 2003”, proponendo un repertorio mozartiano al “Feistritzer Alm” di Notsch (Austria), alle Mattinate musicali del Museo Revoltella di Trieste ed alla stagione cameristica “Gorizia Classica”. Compongono il Quartetto d’archi Stradivarius, oltre al I violino Stefano Picotti, Caterina Picotti II violino, Annalisa Clemente viola e Andrea Musto violoncello.

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