dancy1.gif (289 byte)"Love in Shakespeare"

Enza Pecorari - soprano
Giulio Chiandetti - liuto
Massimo Somaglino - letture

dancy1.gif (289 byte) "Love in Shakespeare" è un affascinante viaggio tra parola e musica nell'universo poetico-amoroso dell'Età Elisabettiana, conosciuta anche come "The Golden Age". Lo spettacolo propone le canzoni d'amore "Songs" incluse da William Shakespeare (1564-1616) nelle sue opere teatrali. Le canzoni sono tratte sia dal repertorio popolare allora in uso, sia composte, per quanto riguarda i testi, da Shakespeare stesso. In ambedue i casi comunque la loro collocazione nelle commedie e nei drammi shakespeariani non è mai scontata; con la loro forte connotazione espressiva le canzoni esprimono alternatamente sollievo e conforto alle pene d'amore oppure sono un momento di introspezione psicologica non scevro da richiami allegorici.

Accanto alle canzoni vengono proposti alcuni brani strumentali per liuto di John Dowland (1562/3?-1626), uno dei massimi liutisti e compositori di quel periodo. Alcuni di questi brani liutistici hanno un esplicito riferimento ai personaggi delle opere shakespeariane.

Dai testi e dalla musica affiorano come per gioco citazioni, allusioni e stati d'animo che esaltano la forza primigenia che li ha ispirati, l'Amore, che gioco spesso non è.

Completa il programma la lettura di brani scelti dalla drammaturgia shakespeariana.

A condurci in questo affascinante percorso amoroso attraverso le pagine di William Shakespeare sono l'attore Massimo Somaglino, il soprano Enza Pecorari e Giulio Chiandetti al liuto.

Programma

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Audio live:
J. Dowland "Come againe" voice and lute
Enza Pecorari - Giulio Chiandetti
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dancy1.gif (289 byte)"Love in Shakespeare"

Enza Pecorari - voice
Giulio Chiandetti - lute
Massimo Somaglino - actor

dancy1.gif (289 byte)"Love in Shakespeare" is a fascinating journey through words and music in the poetic universe of Love in the Elizabethan Age, also known as The Golden Age.

The performance presents the "songs" that William Shakespeare (1564-1616) included in his theatrical works. These love songs either belonged to the popular repertoire of the time or were written by Shakespeare himself. Their use in his plays always had a purpose as they expressed relief and comfort to the pains of love or they provided a moment of psychological introspection not without allegorical references.

You will also hear instrumental pieces for the lute and lute-songs written by John Dowland (1562/3?-1626), one of the most important lutenists and composers of the times, some of which explicitly refer to Shakespearean characters.

The words and music come together to offer quotations, allusions and moods that exalt the primitive force that inspired them i.e. Love.

The actor Massimo Somaglino, who will recite excerpts from Shakespeare’s plays, the soprano Enza Pecorari and lutenist Giulio Chiandetti will take us on this captivating journey.

Programmme

 

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